Sarà la sua storia, i film e i numerosi documentari che sono stati girati per raccontare com’era la vita sull’isola, ma Alcatraz oggi è una delle attrazioni più visitate di San Francisco.
Il carcere di massima sicurezza più famoso del mondo si trova nella baia, a nord di San Francisco, su Alcatraz Island, ed è raggiungibile esclusivamente con uno dei traghetti che partono tutto il giorno.
Dove si trova e come arrivarci
Alcatraz Island, conosciuta anche come “The Rock”, la roccia, per via della sua morfologia, si trova a largo delle coste settentrionali di San Francisco. Il quartiere più vicino è il Fisherman’s Wharf, uno dei quartieri più turistici della città. Se siete affascinati dal penitenziario, alloggiando in questo quartiere potrete osservarlo in lontananza tutti i giorni.
Come visitare il penitenziario di Alcatraz

L’unico mezzo di trasporto che collega l’isola alla città è il traghetto, e il servizio ufficiale per concessione del National Park Service è l’Alcatraz Cruises. Ci sono anche altri servizi che offrono mini crociere nella baia, con la possibilità di vedere da vicino The Rock, ma soltanto la concessionaria ufficiale permette di scendere e visitare il penitenziario.
I biglietti si possono comprare tramite questi due siti: Alcatraz Cruises e Cityexperiences
I traghetti della Alcatraz Cruises partono dal Pier 33, uno dei tanti moli che si trovano lungo Embarcadero, vicino al Pier 39, ed è conosciuto anche come Alcatraz Landing (trovate anche la scritta esternamente).
Il biglietto standard “Day Tour”, con un tour di 2 ore e mezza, inclusa un’audio-guida anche in italiano, costa 41$. Scaricando l’app ufficiale Alcatraz Experience potrete utilizzare il vostro smartphone per ascoltare la guida e scoprire tanti segreti e storie sul carcere.
Gli altri biglietti sono:
- Night Tour: per vivere un’esperienza unica al calar del sole
- Behind the scenes: nel complesso dura quasi 5 ore. Le prime due ore prevedono un tour esclusivo con un ranger che vi mostrerà delle zone esclusive chiuse ai visitatori. Successivamente si prenderà parte al Night Tour (NB: la prima parte del tour è solo in inglese. I bambini sotto i 12 anni non possono prendere parte a questo tour)
- Alcatraz and Angel Island: oltre al penitenziario si può visitare Angel Island State Park, l’Ellis Island della West Coast. Qui migliaia di immigrati, soprattutto asiatici arrivavano in California per la caccia all’oro. La durata è di oltre 5 ore e ci sono due tour al giorno: il primo parte alle 9.30 e come prima tappa si ferma ad Alcatraz, il secondo parte alle 9.40 e si ferma prima ad Angel Island
Prezzi dei biglietti
Tour | Prezzo Adulti (età 12-61) | Prezzo Bambini (età 5-11) | Prezzo Over (età 62+) |
---|---|---|---|
Day Tour | 41$ | 25$ | 38,65$ |
Night Tour | 47$ | 28$ | 44$ |
Behind the Scenes | 92$ | ||
Alcatraz and Angel Island | 78$ | 52$ | 76$ |
Con oltre 1,5 milioni di visitatori ogni anno, per visitare Alcatraz bisogna muoversi con largo anticipo. Le disponibilità si esauriscono presto, nei periodi estivi ancor di più. Se state programmando una visita al penitenziario è meglio prenotare il proprio tour con 2 o 3 mesi di anticipo.
Praticamente impossibile invece è riuscire ad acquistare i biglietti direttamente sul posto.
Storia di Alcatraz
La storia di Alcatraz inizia nel lontano 1775 quando l’esploratore spagnolo Juan Manuel de Ayala ha mappato e chiamato questa porzione di terra nel mezzo della baia “la isla de los Alactraces”, tradotto in italiano, isola dei pellicani.
Nel 1850, il 13° Presidente degli Stati Uniti d’America Millard Fillmore ha firmato un ordine che destinava l’isola a riserva militare. Nello stesso anno ad Alcatraz venne costruita una fortezza con circa 100 cannoni, che avrebbero dovuto difendere la baia di San Francisco.
Dopo pochi anni, vista la posizione strategica dell’isola, è lo stesso esercito degli Stati Uniti a detenere i militari ad Alcatraz. Si ipotizzava infatti che grazie all’acqua fredda e alle forti correnti dell’isola, nessuno sarebbe stato in grado di fuggire dalla prigione.
Alcatraz diventa una prigione di massima sicurezza

Il mito di Alcatraz come lo conosciamo oggi, è nato nel 1933, quando il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha acquistato l’isola con un solo scopo, costruire la prigione federale più inespugnabile di sempre. Il carcere era destinato ad accogliere i criminali più pericolosi d’America, che negli altri penitenziari avrebbero avuto “vita facile” e che avrebbero potuto organizzare con successo una fuga. Il più famoso inquilino è stato Al Capone.
Ad Alcatraz tutto questo era impossibile, non soltanto per la posizione privilegiata dell’isola, ma anche per come era stata costruita la prigione. Il National Park Service sostiene che il penitenziario di Alcatraz, al momento della sua realizzazione, era l’edificio in cemento armato più grande del mondo.
Ad ogni prigioniero era assegnata una delle 336 piccolissime celle (1,5m di larghezza per 2,7m di lunghezza), in cui doveva trascorrere le lunghe giornate di prigionia, fatta eccezione per le poche ore di aria che gli venivano concesse. Poteva andare anche peggio e finire in una delle 36 celle di segregazione o delle 6 di isolamento del blocco D.

La sua posizione favorevole però fu anche la rovina del penitenziario. L’esposizione continua all’aria del mare stava portando la struttura del carcere a sgretolarsi. Inoltre il cibo e l’acqua arrivavano esclusivamente via mare con costi elevati. Le guardie numerose, con le loro famiglie vivevano sull’isola, e i bambini tutti i giorni prendevano il traghetto per andare a scuola.
Tutti questi fattori hanno portato alla rovina il penitenziario, che nel 1963, dopo aver ospitato oltre 1500 detenuti, chiuse definitivamente i battenti.
La storia dell’isola di Alcatraz però non finisce qui perchè pochi anni più tardi nel 1969 un gruppo di nativi americani occupò l’isola e il penitenziario, ormai abbandonato, con l’obiettivo di fondare un’università e un museo. Il progetto è naufragato dopo appena un anno e furono rimossi dal presidente Nixon. Sull’isola si possono ancora vedere alcune scritte lasciate dei nativi americani.
Curiosità legate ad Alcatraz
- Ogni anno si tiene il Triathlon “Fuga da Alcatraz”, in cui 100 atleti dimostrano come con allenamento e materiale tecnico adeguato, è possibile nuotare dall’isola alla terra ferma (circa 2,4km) sfidando le forti correnti della baia. La competizione si completa poi di 29km in bicicletta e 12 di corsa
- 14 sono stati in totale i tentativi di fuga da Alcatraz che hanno visti coinvolti 36 detenuti, 23 dei quali sono stati catturati vivi
- 6 fuggitivi sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco, 2 sono annegati e 5 sono scomparsi (si presume annegati durante il tentativo di nuotare nella baia)
- Il tentativo di fuga più cruento e famoso è stato quello del 4 maggio del 1946, quando 6 prigionieri riuscirono a prendere il controllo delle armi delle guardie, uccidendone due e ferendone 18. Per sedare la rivolta intervennero i Marines che per riportare l’ordine uccisero 3 detenuti. Dei 3 sopravvissuti, due hanno ricevuto la pena di morte. A tutti gli effetti di quel tentativo di fuga del 4 maggio soltanto uno rimase in vita
- Un altro tentativo di fuga, che poi tentativo sarebbe anche riduttivo visti i risultati, è quello dell’11 giugno del 1962, raccontato nel libro Escape from Alcatraz di J. Campbell Bruce, e rappresentato nell’omonimo film Fuga da Alcatraz uscito nelle sale nel 1979. I tre detenuti riusciranno ad uscire dal penitenziario e a raggiungere la costa, gettandosi poi in mare con una “zattera” e dei salvagenti di fortuna creati con degli impermeabili. Nessuno dei 3 venne mai ritrovato, né vivo né morto