Nonostante le attrazioni principali di South Beach siano il mare, la spiaggia infinita e la vitalità, non può mancare una passeggiata rilassante tra gli storici edifici dell’Art Deco Historic District.
Molto probabilmente vi ritroverete a camminare in questo distretto costruito tra gli anni ’20 e gli anni ’40, pur non volendolo, perchè è qui che si trova la zona più viva di South Beach, davanti al Lummus Park.
Dove si trova l’Art Deco District e come arrivarci
A meno che non avete deciso di alloggiare proprio a South Beach, e in quel caso potete arrivarci a piedi, se state nella zona di Downtown Miami dovrete attraversare il MacArthur Causeway.
Se avete optato per il noleggio auto e godervi la vacanza in totale autonomia, allora bisogna preoccuparsi anche del parcheggio, ma per fortuna si trovano dei garage in cui poter lasciare comodamente la macchina per poi godersi la giornata a piedi.
I prezzi sono di circa 25$ tutto il giorno.
Qualora decideste di andarci con i mezzi pubblici, davanti al Bayfront Park si può prendere l’autobus numero 120 scendendo alla fermata Washington Av & 9 st.
A quel punto ad attendervi ci sarà un’atmosfera del tutto diversa. Palazzi bassi e colorati, con evidenti figure geometriche.
Per controllare le linee e gli orari in tempo reali di qualsiasi linea di autobus potete usare un’app come moovitapp.
Un altro modo per raggiungere l’Art Deco District, così come una qualsiasi altra attrazione in città, è l’utilizzo di servizi di trasporto privato come Uber e Lyft. Il prezzo da Miami Downtown a South Beach è di circa 30$.
Storia dell’Art Deco District di Miami
L’Art Deco District di Miami, con i suoi oltre 800 edifici, è il più grande complesso degli Stati Uniti dedicato a questo stile architettonico.
Lo stile in questione è nato in Europa nei primi anni del ‘900, e il nome gli è stato attribuito in occasione dell’Exposition des Arts Decoratifs et Industriels Modernes di Parigi, affermandosi come uno stile puramente decorativo senza quindi essere rappresentativo di un movimento politico o filosofico.
Le caratteristiche principale dello stile Art Deco sono le figure geometriche e altre caratteristiche tipiche del cubismo e del futurismo, ma quello che si è sviluppato a Miami è un’evoluzione dello stile europeo, frutto dell’influenza tropicale, tanto che alcuni lo definisco Tropical Deco.
La storia di Miami Beach nasce nel 1910 quando Carl Fischer decise di trasformare una palude in un’enorme spa per ricchi.
Il progetto, che prevedeva la costruzione di edifici in stile Art Deco, ebbe un forte successo tanto che in breve tempo divenne un quartiere di lusso.
La gloria però non durò molto e dagli anni ’50 fino agli anni ’80, a Miami Beach l’unica cosa che regnava era il crimine, tanto da ispirare la famosa serie TV di successo Miami Vice.
La seconda rinascita di Miami Beach, e anche dell’Art Deco District, arrivò nel 1976 quando venne istituita la Miami Design Preservation League, un’organizzazione no profit che aveva il solo scopo di salvaguardare l’architettura della zona.
Oggi si può dire che la MDPL ha svolto un lavoro eccezionale, visto che adesso il “distretto” è diventato un vero e proprio museo a cielo aperto.
Principali edifici dell’Art Deco District
Park Central Hotel
Si trova al 630 di Ocean Drive e la sua costruzione risale al 1937 per opera dell’architetto newyorkese Hohauser, che ha realizzato molti degli edifici più rappresentativi di Ocean Drive.
La struttura presenta alte finestre, bande verticali, e delle frecce rivolte verso l’alto che spingono gli osservatori ad alzare lo sguardo.
Breakwater Hotel e Edison Hotel

Questi due hotel si trovano rispettivamente al 940 e al 960 di Ocean Dr e sono la zona più fotografata del Art Deco District.
L’architettura del Breakwater Hotel è un richiamo al mondo nautico, dal colore alle forme, mentre l’Edison Hotel è più semplice, con poche forme geometriche ma le sue sfumature di arancione che splendono al sole di Miami lo rendono unico.
A far rivivere l’atmosfera degli anni passati ci pensa la Classic Car parcheggiata davanti all’Edison Hotel, diventata ormai un simbolo di tutto l’Art Deco District.
Di fronte a questi due edifici si trova l’Art Deco Welcome Center, il classico centro informazioni da cui partono anche dei tour guidati per tutto il distretto.
Villa Casa Casuarina

Forse cosi potrebbe non dirvi nulla, ma si tratta dell’ex Villa di Gianni Versace, dove nel 1997 venne assassinato con colpi d’arma da fuoco proprio sugli scalini d’ingresso.
La Villa è stata costruita nel 1930 in stile Mediterraneo Revival dall’architetto Alden Freeman, ma solo nel 1992 venne acquistata dallo stilista italiano che decise di ampliarla, di costruirci una piscina e di rinnovare gli interni.
Dopo la sua morte la Villa è stata convertita in un hotel di lusso con soltanto 10 suites.
Ce ne sono di diversi tipi e quella “minore” ha un prezzo minimo di 600$/notte durante i mesi estivi, fino a toccare gli oltre 2000$/notte nel mese di Dicembre.
In alternativa, per provare l’esperienza nella Villa di Gianni Versace, si può mangiare al Gianni’s Restaurant.
The Carlyle

Proseguendo lungo Ocean Drive, direzione nord, si continuano ad incontrare alberghi caratteristici, per colori e forme, uno che attirerà la vostra attenzione sarà il Carlyle.
Costruito nel 1941 e rimasto praticamente invariato nel corso degli anni, spicca per le sue geometrie e per le sue coperture arrotondate sopra le finestre, come fossero degli ombrelloni.
Se vi sembra di averlo già visto non vi state sbagliando, il Carlyle compare sia in Scarface che in Bad Boys II.
L’indirizzo preciso è il 1250 Ocean Dr.
Cardozo Hotel
Riaperto nel 2019 dopo un’importante investimento di oltre 10 milioni di dollari per portarlo allo splendore di una volta.
Gli esterni di questo particolare hotel sono caratterizzate dalle loro forme arrotondate, come il paraurti di una Studebaker.
Inoltre sono presenti finiture trapezoidali, realizzate in calcare poroso colorato.
Il Cardozo Hotel lo trovate al 1300 di Ocean Dr.
Edifici lungo la Collins Avenue
All’incrocio con la Española Way, tra queste due strade si trova il Señor Frog’s bar, una catena che trovate anche ad Orlando, Las Vegas, Myrtle Beach (South Carolina), oppure fuori dagli Stati Uniti a Nassau, Puerto Rico, Cancun e altre spiagge del Messico.
Percorrendo Collins Avenue verso nord si incontrano il Sagamore Hotel con la sua caratteristica insegna al neon, il National, il Delano, il Marseilles e il Richmond che si nasconde dietro una serie di palme.
La parte sud di Collins Ave è meno caratteristica ma è da notare l’Essex Hotel con la sua punta arrotondata vuole rappresentare la prua di una nave e il The hotel of South Beach, conosciuto anche come The Hotel. Una volta si chiamava Tiffany Hotel, nome originale che si può ancora vedere grazie all’insegna verticale sul tetto.
Quando visitare l’Art Deco District
Nonostante il fascino e la particolarità di questi edifici sia evidente in ogni momento della giornata, al calar del sole, quando i neon e le scritte si illuminano, l’Art Deco District da il meglio di sé.
Dove dormire nell’Arte Deco District di Miami
Se state cercando un’esperienza in stile anni ’30 a South Beach avrete soltanto l’imbarazzo della scelta. Piscine, club, terrazze panoramiche, giardini e spiagge private completano l’offerta unica di questi alberghi.
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