Con 10 ettari di verde il Battery Park è pronto ad accogliervi con tutta la sua tranquillità, le sue attività e la sua storia.
Si perchè il primo insediamento olandese sull’isola di Manhattan, ai tempi New Amsterdam, avvenne proprio sulla punta meridionale dell’isola, dove oggi milioni di persone ogni anno si rilassano e osservano la Statua della Libertà.
Dove si trova e come arrivarci
Battery Park si trova proprio all’estremità meridionale di Manhattan, e per raggiungerlo con la metropolitana si può scendere ad una delle seguenti fermate:
- South Ferry (1)
- Bowling Green (4,5)
- Whitehall Street (N, R, W)
Alternative per raggiungere il parco sono i bus M15 e M55, o gli hop-on-hop-off bus tour. Molti di loro fanno una fermata proprio a battery park.
Cosa vedere al Battery Park
Castle Clinton

Forte costruito tra il 1808 e il 1811 con l’obiettivo di difendere Manhattan da un possibile tentativo degli inglesi di riprendersi l’isola.
In origine il forte si chiamava West Battery, divenuto poi Castle Clinton in onore di Dewitt Clinton, prima sindaco e poi governatore di New York. Il forte è diventato un centro di intrattenimento per poi essere utilizzato tra il 1855 e il 1890 un centro di smistamento per gli immigrati, fino all’apertura di Ellis Island nel 1892.
Nel 1890 venne acquistato dal Dipartimento dei parchi pubblici di New York, cambiando nuovamente destinazione ospitando l’acquario della città fino al 1941.
Cinque anni più tardi il National Park Service ha deciso di restaurare il forte riportandolo all’aspetto originale con tanto di cannoni.
Oggi all’interno del Castle Clinton si trova la biglietteria per i traghetti diretti alla Statua della Libertà e ad Ellis Island.
Netherland Monument
Monumento di pietra, con una scritta sia in olandese sia in inglese, che sorregge un pennone.
Il monumento è stato donato a New York dal governo olandese nel 1926, ed è un omaggio al passato olandese di Manhattan.
La base in pietra raffigura un generale olandese e un nativo americano che si scambiano Manhattan nel 1625 per un prezzo di 60 fiorini in varie pelli di animali. Acquisto che è effettivamente avvenuto!
Giovanni da Verrazzano
La Statua è stata dedicata il 9 ottobre 1909 ed è un omaggio al primo europeo ad aver raggiunto la baia di New York.
Durante la sua esplorazione il navigatore italiano ha scritto un diario chiamato Cellere Codes utilizzato in seguito da Henry Hudson per risalire il fiume che oggi porta il suo nome.
Ben più famoso è il ponte che porta il nome dell’esploratore italiano, che collega Staten Island a Brooklyn.
Korean War Memorial

La realizzazione avvenuta nel 1991, è un memoriale dedicato alle forze militari che hanno combattuto la guerra in Corea.
La sua struttura è particolare e si compone di una stele di granito alta 4,5 metri con al centro il ritaglio di una figura militare, conosciuta anche come “The Universal Soldier”.
La sagoma all’interno del granito crea un senso di vuoto che simboleggia proprio il vuoto lasciato dai militari caduti in guerra.
Su uno dei livelli alla base della statua sono dipinte le bandiere dei paesi che hanno preso parte alla guerra sotto l’Organizzazione delle Nazioni Unite.
American Merchant Mariners’ Memorial

Scultura in bronzo per ricordare gli oltre 8.000 marinai morti nella seconda guerra mondiale. Il corpo della marina è quello ad aver subito più vittime tra i corpi americani che presero parte al conflitto.
The Immigrants
Riprendendo gli anni tra il 1855 e il 1890, questa scultura rappresenta gli immigranti che in questi anni approdavano a Battery Park, precisamente a Castle Clinton.
L’opera raffigura una serie di immigrati di diverse etnie in situazioni di difficoltà per rivivere il pericoloso viaggio in cerca di un futuro migliore.
SeaGlass Carousel

Non il classico carosello con cavalli ma bensì un carosello marino, con 30 diversi tipi di pesci giganti, colori e musiche che vi porteranno nel fantastico mondo sottomarino.
Questa particolare attrazione, oltre ad avere uno scopo ricreativo per grandi e piccoli, è anche un omaggio all’acquario che fino al 1941 si trovava a Battery Park.
Il SeaGlass Carousel è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22, ed ha un prezzo di 5$.
World War II East Coast Memorial
Il Memoriale per ricordare i militari americani scomparsi nell’Oceano Atlantico durante la seconda guerra mondiale si trova lungo il confine meridionale del parco.
La costruzione si compone di una grande piazza pavimentata con 8 massicci piloni alti quasi 6 metri. Tra le due file di piloni si trova una statua in bronzo di un’aquila che con gli artigli tiene una corona d’alloro e si poggia sopra un’onda.
Statua della Libertà ed Ellis Island
Oltre che ammirare la Statua della Libertà in lontananza è qui che si può prendere il battello per raggiungere Liberty Island e visitare da vicino Lady Liberty, uno dei simboli di New York. Il tour poi prosegue raggiungendo sempre con il battello Ellis Island, dove si può visitare il museo dell’immigrazione.
Hope Garden
Memoriale per le vittime dell’AIDS e per qualche anno ha ospitato anche “The Sphere”, la sfera sopravvissuta agli attacchi delle Torri Gemelle, trasformando il sito in un temporaneo memoriale dell’11 Settembre.
Nel 2017 la scultura di Fritz Koenig è tornata nel World Trade Center, al Liberty Park, di fianco al 9/11 Memorial.
John Ericsson Statue
La statua è stata realizzata nel 1903 e commemora il progettista e innovatore di navi corazzate di origine svedese. In mano tiene un modello della USS Monitor.
The Battery Promenade
Una passeggiata lunga mezzo chilometro, tra panchine e giardini per rilassarsi tra i grattacieli alle vostre spalle e lo sguardo rivolto in lontananza alla Statua della Libertà.
Questo è uno dei migliori punti di osservazione per chi non ha il tempo di prendere il battello e raggiungere Liberty Island.
Pier A

Soprannominato “Liberty Gateway” si estende per 100 metri nell’Hudson river ed è il molo più a sud di Manhattan, nonché l’unico molo storico superstite.
La sua costruzione è iniziata nel 1884 ed è terminata nel 1886. Dopo oltre 100 anni è stato restaurato con i lavori che sono terminati nel 2014.
Negli anni il molo è stato anche la sede della Divisione Marina dei Vigili del Fuoco di New York, fino al 1992.
Nel 1919 è apparso l’orologio sulla torre del molo come memoriale per i 116.000 militari americani morti durante la prima guerra mondiale.
Storia del Battery Park
Ancor prima dell’arrivo degli europei la zona dell’attuale Battery Park era stata utilizzata dai nativi americani della tribù Lenape per via dell’importante posizione strategica riconosciuta anche nel 1625 dagli olandesi.
Prima di essere un parco pacifico come quello che si può ammirare oggi, l’area è stata un fortezza per lunghi anni, prima sotto gli olandesi che lo chiamarono Fort Amsterdam e poi sotto il controllo inglese che gli diedero il nome di Fort George.
L’attuale nome fa ancora una volta riferimento all’ambito bellico, ad una batteria di artiglieria installata nel 1683 nel forte.
Zone del Battery Park vennero chiuse tra il 1940 e il 1952 per consentire la costruzione del Brooklyn-Battery Tunnel e il Battery Park Underpass.
Nella seconda parte del XX secolo il parco ha vissuto gli anni peggiori della sua storia, per essere poi restaurato e riportato al suo splendore grazie all’intervento della Battery Conservancy.