Negli ultimi anni, nel distretto di Brooklyn, oltre all’immancabile visita al ponte di Brooklyn e a DUMBO, si sta facendo sempre più largo tra i turisti un quartiere molto tranquillo, che si affaccia sull’East River e regala passeggiate e momenti di estremo relax. Stiamo parlando di Brooklyn Heights.
Lo avrete visto in tante foto.
O meglio, avrete visto tante foto di Manhattan scattate da questo quartiere.
Si perchè è diventato uno dei punti più belli per chi è in cerca di scatti perfetti dello skyline di Lower Manhattan.
Dove si trova Brooklyn Heights
Brooklyn Heights è un quartiere residenziale che si trova sulle sponde dell’East River, tra il Ponte di Brooklyn e il Pier 6 del Brooklyn Bridge Park.
Per raggiungerlo si può prendere tranquillamente la metropolitana scendendo a una delle seguenti fermate:
- High Street Brooklyn Bridge (A, C)
- Clark Street (2, 3)
- Court Street (N, R, W)
Per un trasporto più particolare si può anche prendere il NYC Ferry con le linee ER (East River) e SB (South Brooklyn) da Wall Street/Pier 11.
Per organizzare al meglio gli spostamenti, potete acquistare una sim americana con internet illimitato, così da utilizzare le app sul telefono in ogni momento, e trovare sempre il collegamento migliore.
Cosa vedere a Brooklyn Heights
Brooklyn Heights Promenade

È probabilmente l’attrazione principale del quartiere nonché uno dei punti panoramici più belli da cui ammirare Manhattan.
Si tratta di una passeggiata lunga 557 metri che vi lascerà senza parole.
L’orario migliore è al tramonto, quando il sole inizia a calare dietro lo skyline, e nel frattempo gli edifici iniziano a illuminarsi con le luci artificiali.
I più mattinieri ameranno anche la vista alle prime luci del sole, quando sorge e inizia a baciare con i raggi la costa est.
Ad ogni modo passeggiare lungo la Brooklyn Heights Promenade è piacevole anche durante la giornata e in ogni stagione.
Complice anche il verde del Brooklyn Bridge Park, che in autunno lascia spazio ai mille colori del foliage.
Brooklyn Bridge Park

Dopo aver percorso la Promenade è inevitabile concedersi anche una passeggiata lungo il Brooklyn Bridge Park.
Questo curioso parco si estende proprio sulle rive dell’East River per tutta la lunghezza del quartiere di Brooklyn Heights.
Il parco si compone anche di 6 moli all’interno dei quali potete trovare, prati in cui rilassarsi, ma anche campi per giocare a pallavolo, basket o seguire lezioni di ginnastica.
Al Pier 4 si trova anche una piccola spiaggia, per toccare con mano, e con i piedi, le fredde acque dell’East River.
Center for Brooklyn History

Se siete appassionati di storia allora dovete raggiungere l’incrocio tra Pierrepont e Clinton St.
Qui si trova il Center for Brooklyn History.
Facilmente riconoscibile, l’edificio è stato progettato in stile revival rinascimentale, costruito tra il 1878 e il 1881.
Il museo custodisce gli oltre 400 anni di storia di questo distretto di New York.
New York Transit Museum

A proposito di musei, se vi interessa conoscere l’evoluzione del sistema di trasporto pubblico della Grande Mela allora dovete fare una tappa al NY Transit Museum.
Il museo si trova all’interno di una stazione ferroviaria dismessa al 99 Schermerhom Street e quindi si sviluppa sottoterra.
La sua ambientazione rende la visita ancora più immersiva.
Potrete toccare con mano 20 treni che raccontano la storia del sistema ferroviario di New York.
Il biglietto di ingresso costa 10$.
La casa più antica di Brooklyn Heights
I racconti sulla storia di questa vecchia dimora non sono verificabili al 100%.
La data di costruzione risale tra il 1790 e il 1824, e si presume venisse usata come osteria.
Soltanto in un secondo momento sarebbe poi stata trasformata in abitazione.
Quello che interessa i turisti però è la sua struttura in legno.
Una tipica casa americana in stile federale.
La sua posizione esatta è al 24 di Middagh St, all’angolo con Willow St.
Casa di Truman Capote
Al 70 di Willow St, quindi poco distante dalla casa più antica del quartiere, si trova un’altra casa di spicco.
La casa di Truman Capote.
Scrittore, sceneggiatore e romanziere.
Tra le opere più importanti spiccano:
“A sangue Freddo” ma soprattutto “Colazione da Tiffany”.
Innamorato di Brooklyn Heights scrisse anche un romanzo dal titolo “Una casa a Brooklyn Heights”.
In origine la casa era realizzata in mattoni gialli per volontà dell’eccentrico scrittore.
Oggi, dopo una restaurazione, la trovate del classico color marrone dei mattoni.
Nel 2012 la casa è stata venduta per 12.5 milioni di $.
Le vie dei frutti
Pineapple (Ananas), Orange (Arancia) o Cranberry (Mirtilli).
No non stiamo al mercato ma sono i nomi di alcune vie che potreste incrociare passeggiando lungo Brooklyn Heights.
Le strade però, non sono soltanto famose per i loro nomi, ma perchè lungo queste vie si trovano buona parte delle brownstone, ovvero le tipiche case in mattoncini rossi di Brooklyn.
Ma perchè le strade portano questi nomi?
La versione più plausibile è da ricondurre ai fratelli Hicks.
Proprietari di gran parte dei terreni che avevano deciso di nominare le strade promuovendo il loro business.
Ovvero il commercio di frutta.
La versione più divertente invece è opera della signora Middagh.
Stufa che le strade fossero intitolate alle famiglie aristocratiche la notte sostituiva i cognomi con i frutti.
Plymouth Church

Se siete appassionati di storia americana questa chiesa già dal nome potrà incuriosirvi.
Plymouth infatti è il luogo da cui salpò la Mayflower e anche il nome della prima colonia dei Padri Pellegrini nel nuovo mondo: la Plymouth Colony.
Ma tralasciando questo excursus storico, torniamo alla chiesa di Brooklyn Heights, diventata famosa come luogo di rifugio per chi scappava dalla schiavitù nel 19° secolo.
La chiesa, costruita nel 1849, si trova al 59 di Orange Street.
Nel 1961 è stata inserita anche nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici ed è anche un Monumento Storico Nazionaledal 1966.
Dove mangiare a Brooklyn Heights
La scelta di ristoranti o bar non mancano in questo quartiere, merito anche del costante afflusso di turisti.
Potreste decidere di mangiare una delle pizze più buone di New York da Grimaldi’s Pizza, oppure per un bacon cheeseburger da Shake Shack.
Entrambi li trovate proprio sotto il Brooklyn Bridge, insieme a Juliana’s oppure Luke’s Lobster per un panino con l’aragosta.
Per iniziare la giornata invece potreste optare per la pasticceria francese Le French Tart Deli, oppure un classico Strabucks per rimanere fedeli alle tradizioni.
L’elenco potrebbe continuare con:
- Boutros
- Dellarocco’s
- The River Café (non fatevi ingannare dal nome non si tratta di un bar ma di un ristorante americano con vista Manhattan. Ha anche una stella nella guida Michelin)
- Saketumi Asian Bistro