La storia di San Francisco è fatta di battaglie, di innovazioni e di movimenti progressisti che hanno lasciato il segno sulla città e nei suoi quartieri. A proposito di quartieri, se quello più visitato è sicuramente il Fisherman’s Wharf con il Pier 39, negli ultimi anni il Castro District sta diventando sempre più apprezzato tra i turisti.
Dove si trova e come arrivarci
Il quartiere residenziale di Castro si trova nella zona di Eureka Valley, confinante con le Twin Peaks, Mission District e Haight-Ashbury.
È collegato con Union Square, il Ferry Building e i quartieri ad est di San Francisco grazie a Market St.
Sarà proprio Market St la via sulla quale dovrete muovervi per raggiungere il Castro District.
La MUNI Metro, con la fermata su Castro Street, si ferma proprio nel cuore del quartiere e le linee che si possono prendere sono: L, M, KT.
Storia del Castro District
Per capire l’importanza che sta acquisendo il quartiere bisogna ripercorrere brevemente la sua storia, iniziata sul finire dell’800 quando l’Eureka Valley non era altro che un quartiere sterrato.
Stimolati dalla Market Street Cable Railway, che collegava questo quartiere residenziale alla città, gli immigrati europei hanno iniziato a popolare l’area e costruire case in stile vittoriano.
Gli eventi che però hanno segnato maggiormente la storia del Castro District di San Francisco sono quelli post seconda guerra mondiale, quando la comunità gay iniziò a popolare il quartiere, che progressivamente era stato abbandonato dagli europei.
Gli anni ’60 e ’70 sono stati quelli più vivaci, che hanno contribuito a creare una comunità coesa e fortemente decisa a cambiare la percezione dell’omosessualità in tutto il mondo.
L’evento cheppia di tutti segnò la storia fu l’assassinio di Harvey Milk.
Ma chi era Harvey Milk?
Si trattava del primo politico dichiaratamente omosessuale ad essere stato eletto nel consiglio di amministrazione della città.
Nel novembre del 1978 venne ucciso da Dan White, un ex poliziotto conservatore.
La beffa arrivò a termine del processo, quando con l’accusa di omicidio colposo gli venne inflitta una pena minima, che scatenò grandi rivolte.
Gli anni successivi purtroppo vennero segnati dall’AIDS che stava mietendo un gran numero di vittime tra la stessa comunità di San Francisco, e la politica gay decise di intervenire attivamente organizzando una rete di aiuti senza precedenti.
Da quel momento in poi il numero di persone omosessuali che ricoprivano cariche politiche aumentava di anno in anno.
Un nome di spicco fu Roberta Achtenberg, nominata come funzionario di alto livello nel Dipartimento per gli alloggi dell’amministrazione Clinton.
La bandiera arcobaleno simbolo del Castro District

Bisogna tornare indietro al 1978, anno dell’elezione di Harvey Milk, quando proprio quest’ultimo incaricò Gilbert Baker, altro uomo dichiaratamente gay e drag queen, di creare un simbolo che avrebbe rappresentato tutta la comunità gay.
Baker riteneva che la bandiera fosse il simbolo più potente al mondo in grado di rappresentare un orgoglio e che facilmente si sarebbe potuta diffondere in qualsiasi nazione.
Significato dei colori della bandiera arcobaleno
- rosso caldo per la passione e il sesso
- rosa per la vita
- arancione per la guarigione
- giallo per la luce del sole
- verde per la natura
- turchese per l’armonia
- viola per lo spirito
Le prime versione della bandiera sventolarono il 25 giugno del 1978 in occasione della parate del Gay Freedom Day, ovviamente a San Francisco.
Tuttavia, a causa di problemi nella produzione, le strisce rosa e turchesi vennero rimosse in favore del blu.
Questa necessità ha portato alla bandiera contemporanea a 6 strisce con 6 colori (rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola).
Cosa vedere nel Castro District

Le principali attrazioni da vedere nel quartiere gay di San Francisco si trovano lungo Castro Street o al massimo a poche decine di metri di distanza:
- Movie Theatre, aperto al pubblico nel 1922 la sua facciata barocca e l’insegna al neon attireranno sicuramente la vostra attenzione
- Harvey Milk Plaza, la piazza dove si ferma la MUNI Metro scendendo a Castro St
- Pink Triangle Memorial, è un piccolo memoriale che si trova al bivio tra Market St e la 17th st, ad un passo dalla fermata della metro. Commemora tutte le vittime omosessuali che sono state perseguitate ed uccise nei campi di sterminio nazisti
- Twin Peaks Tavern (401 Castro St), uno dei primissimi bar apertamente gay di tutti gli Stati Uniti. Un altro bar che detiene un record è l’Hi Tops (2247 Market St), il primo bar sportivo di San Francisco
- Rainbow Striped Crosswalks, è il famoso incrocio con le strisce pedonali colorate con i colori della bandiera arcobaleno. Per raggiungerlo dovete camminare su Castro St verso sud fino all’incrocio con la 18th St. Dista soltanto 200 metri dalla Harvey Milk Plaza
- LGBT Historical Society Museum (4127 18th St), ad un passo dalla Rainbow Honor Walk
- Rainbow Walk, una sorta di Hollywood Walk of Fame con i ritratti delle persone che maggiormente hanno rappresentato la comunità LGBT (Castro St direzione Striped Crosswalks)
Festival più importanti
- Castro Street Fair, fondato nel 1974 da Harvey Milk e si tratta di un classico festival di strada americano in cui si allestiscono stand e si tengono spettacoli dal vivo
- Pride Week si tiene a fine giugno, al termine del Pride month
- Festival Internazionale del Cinema presso il Castro Theatre, è organizzato in primavera e si prolunga per quasi due settimane
Dove dormire nel Castro District
Pur essendo un quartiere molto attivo con locali, vita notturna, e sempre più visitato dai turisti, non ci sono molte strutture in cui soggiornare. Noi vi segnaliamo queste due:
Non sono il top ma se proprio siete attratti da questo quartiere possono andare bene.