Uno dei dubbi più grandi quando si vola oltreoceano per la prima volta è come pagare negli Stati Uniti.
Carta o contanti?
Tutte le carte funzionano?
Le domande sono molteplici e tutte più che giustificate.
Per questo nell’articolo andremo a vedere come si può pagare negli Stati Uniti, per godersi in tranquillità la vacanza, senza spiacevoli sorprese.
Sistemi di pagamento elettronici
Iniziamo questo viaggio tra le modalità di pagamento da quello preferito dagli americani.
La carta di credito.
Una volta arrivati sul suolo statunitense ci metterete poco a rendervi conto che negli States tutti pagano sempre con carta.
Anche un semplice Donuts da 3,5$.
Ma attenzione, non tutte le carte sono uguali.
- Carte di Credito
- Carta Prepagata
- Bancomat
Per capirci di più andiamo a vedere quali sono le loro distinzioni, e quali è meglio utilizzare.
Carte di Credito

Come riconoscere una carta di credito?
Semplice, è quella carta con i numeri e le scritte (nome, cognome e scadenza) in rilievo.
Cioè che materialmente si possono toccare.
Questa è la carta più utilizzata dagli americani.
La usano anche per fare gli acquisti a rate, cosa che da noi non è tanto comune. (Noi tendiamo a fare i pagamenti a rate con addebito su conto corrente)
Perchè è importante partire con almeno una carta di credito?
Per due ragioni:
- È la carta che siete sicuri verrà sempre accettata in ogni posto
- Se dovete noleggiare una macchina vi chiederanno la carta di credito
Questo vuol dire che dovete sempre usare la carta di credito?
No anzi verrebbe da dire proprio il contrario.
Conviene tenerla per le emergenze oppure le spese obbligatorie come il noleggio dell’auto.
In questo caso viene richiesta la carta di credito come garanzia per il deposito cauzionale, trattenuto dall’agenzia di noleggio per eventuali danni.
Al termine del noleggio, se non ci saranno problemi, l’importo vi verrà restituito.
Considerate che hanno un Plafond, ovvero un limite di spesa mensile.
Il minimo di solito è sui 1000€
Per aumentarlo, potete chiedere alla vostra banca, almeno in occasione della vacanza.
Questo di solito è necessario quando dovete noleggiare un’auto, che magari costa sugli 800€ e con il deposito cauzionale rischia di prendervi tutto il plafond.
Carta prepagata

La carta prepagata è quella carta dove sarete voi a caricare un importo, e potrete spendere soltanto i soldi presenti sulla carta.
I limiti di ricarica cambiano da banca a banca.
Di solito variano da 1.000€ ai 5.000€ mensili. (Per saperlo con certezza dovete sentire la vostra banca)
Le prepagate non danno grandi problemi, sono accettate praticamente sempre, perchè utilizzano i principali circuiti come Visa e MasterCard.
Quindi accertatevi che sulla vostra carta ci sia uno di questi due loghi.
Ricordatevi inoltre che per effettuare un pagamento con la prepagata avrete bisogno di inserire anche il PIN.
Carta di Debito/Bancomat
Partiamo da una precisazione, il bancomat non è una carta ma è un circuito di pagamento.
In Italia abbiamo l’abitudine di definire il bancomat come quella carta di debito collegata direttamente al conto.
Il problema della carta di debito è che spesso non viene accettata per i pagamenti.
Se appartiene al circuito Bancomat o Maestro non funziona quasi mai, e vi consigliamo quindi di non farci affidamento.
Nel caso di V-Pay, circuito appartenente a VISA, non funzionerà al 100%.
Un’alternativa in questo caso è richiedere la carta di debito alla propria banca ma appartenente al circuito VISA o MASTERCARD.
Come pagare negli Stati Uniti?

Veniamo al nocciolo della questione.
Come conviene pagare negli Stati Uniti?
Se ragioniamo per praticità la risposta sarebbe con carta.
Ma con quale?
In breve potete fare così:
- Usate sempre la prepagata, facendo attenzione ad eventuali limiti di ricarica
- Lasciatevi la carta di credito per le emergenze e le spese obbligatorie
- La carta di debito (bancomat) non la utilizzate tanto non viene quasi mai accettata. In casi estremi è la soluzione migliore per prelevare denaro agli ATM, perchè spesso ha commissioni più basse.
Pagare in contanti

Si c’è anche questa opportunità.
Sebbene ci sia l’abitudine di considerare il pagamento con i contanti poco comune, è anche vero che nessuno vi vieterà di utilizzarli.
Magari cercate di non pagare un conto di 5,27$ con la banconota da 100$.
Noi personalmente li utilizziamo molto poco, però ogni viaggio un piccolo quantitativo per qualsiasi evenienza preferiamo sempre portarcelo dietro.
Ha un costo pagare con carta negli USA?
Si!
Sia quando pagate sia quando prelevate vi verrà addebitata una commissione.
Ad esempio la nostra carta di credito applica una commissione dell’1,75% sui pagamenti.
Mentre per prelevare a uno sportello, si prende il 4% dell’importo totale più ulteriori 3€.
Per prelevare si trovano offerte migliori soprattutto con carte online come N26, Hype e Yap, che vedremo più avanti.
Apply Pay, Google Pay, Samsung Pay

In molti negozi, diciamo anche in quasi tutti, è possibile utilizzare il proprio smartphone o smartwatch per pagare.
Cosa cambia?
Non avrete bisogno di inserire il PIN perchè sarà sufficiente il Face ID o il Touch ID.
I dati della carta non vengono condivisi con il commerciante, quindi eseguirete le transazioni con la massima sicurezza.
Infine è sicuramente più pratico e veloce.
Oggi praticamente tutte le carte possono essere aggiunte al vostro portafoglio virtuale.
Come pagare negli Stati Uniti con questi sistemi di pagamento innovativi?
È davvero semplice.
Dite al commerciante che intendete pagare con il telefono.
Andate sul wallet.
Scegliete la carta da utilizzare
Autorizzate la carta alla transazione (Face ID o Touch ID)
Avvicinate il telefono al pos
Aspettate il Bip e…
Il gioco è fatto.
Carte online quali sono le più convenienti?
Oltre alle carte tradizionali, associate ai classici conti correnti aperti presso le banche fisiche, ormai da anni si sono affermate anche le banche online con le loro carte.
I grandi vantaggi di queste realtà online sono:
- apertura del conto in pochi minuti tutto online
- costi di gestione del conto pari a zero
- commissioni inferiori sui pagamenti
- gestione facile e veloce da app
Quello che ci interessa di più per il tema viaggi è la percentuale delle commssioni.
Vediamo alcuni esempi.
N26
È una banca tedesca online che vi offre quattro differenti opzioni come conto corrente per privato.
Standard, Smart, You Metal.
Le due opzioni che ci interessano sono:
- N26 Standard (gratis)
- N26 You (9,90€/mese)
Entrambi i conti correnti non hanno commissioni sui pagamenti in valuta estera.
La differenza sta sui prelievi:
- N26 Standard ha una commissione sul prelievo di 1,7%
- N26 You non ha commissioni sul prelievo all’estero
Il conto N26 You è pensato proprio per i viaggiatori e include anche copertura viaggi e spese mediche.
Ricapitolando:
Commissioni sui pagamenti all’estero: Zero
Commissioni sui prelievi all’estero: Zero per conto N26 You; 1,7% per conto N26 Standard.
YAP
YAP, l’app per pagare ovunque, citando il loro slogan, è di NEXI. La società leader in Italia per i pagamenti digitali.
Con YAP avrete virtuale e fisica, su cui caricare i soldi e usare liberamente per fare acquisti.
Può essere ricaricata anche con bonifico, essendo collegato un IBAN alla vostra carta.
Commissioni sui pagamenti all’estero: Zero
Commissioni sui prelievi all’estero: 4€ fisso
Hype
È una banca online fondata nel 2015 e tra le più apprezzate sul mercato.
I conti correnti che mette a disposizione sono 3:
- Hype
- Hype Next
- Hype Premium
Commissioni sui pagamenti all’estero: 3% (Conto Hype); 1,5% (conto Next); Zero (Conto Premium)
Commissioni sui prelievi all’estero: i primi 250€ sono gratis poi 2€ ogni prelievo (conto Hype); Gratis sempre (Conti Next e Premium)
Il conto Premium è il conto pensato per i viaggiatori, che vi offre Assicurazione viaggi, polizza acquisti con la quale si può chiedere il rimborso in caso di furto, e vi consente di richiedere l’esclusiva Carta World Elite di Mastercard con tutti i suoi vantaggi.
PostePay
La carta prepagata di Poste Italiane.
Pur non essendo una carta online come le precedenti, abbiamo deciso di inserirla perchè è una delle carte più comuni in possesso dai viaggiatori.
Commissioni sui pagamenti all’estero: 1,1%
Commissioni sui prelievi all’estero: 5€ + 1,1% dell’importo prelevato
Stesse commissioni anche per la carta con IBAN PostePay Evolution.
Cosa fare prima di partire?
Prima di partire è sempre bene avvisare che si sta andando all’estero, chiamando il numero verde della vostra banca.
Vi chiederanno la destinazione del viaggio e le date.
Questo per evitare che il sistema di sicurezza della vostra banca possa segnalare la carta come clonata non appena la utilizzate all’estero.
Se non vi ricordate di avvisare, solitamente riceverete una chiamata dalla banca oppure un sms per verificare che siete stati voi a utilizzare la carta.
Nel caso di ripetuti utilizzi, e mancate risposte alla banca, rischiate seriamente che la carta venga bloccata.
Con le carte online non abbiamo dovuto comunicare nulla.
Alla banca invece diamo sempre preavviso.
Conclusioni
Cerchiamo di tirare le somme dopo questo lungo articolo su come pagare negli Stati Uniti, consigliandovi le soluzioni migliori, anche in base alle nostre esperienze.
Le carte che viaggiano sempre con noi sono:
- Una carta di credito a testa (soprattutto quando è previsto noleggio auto)
- Due prepagate a testa (abbiamo sia quelle con la banca che YAP e N26)
- Un bancomat (mai utilizzato)
La quantità di carte ovviamente varia dal tipo di vacanza.
Se andate 6 giorni a New York una carta di credito può essere più che sufficiente.
Se invece dovete stare 20 giorni sulla West Coast allora bisogna organizzarsi bene.
Non scordatevi che differenziare le carte riduce anche i rischi.
Meglio avere i soldi su 2-3 carte piuttosto che tutti su una sola.