Come da tradizione, città che vai stadi che trovi. Questa volta siamo stati al Nationals Park di Washington, stadio che ospita i Nationals, squadre che milita in MLB, la massima lega professionistica americana di baseball.
I Washington Nationals si sono trasferiti nella capitale degli Stati Uniti nel 2005, precedentemente erano chiamati Montreal Expos e giocavano nella città canadese dal 1969, anno della loro fondazione.
La prima stagione giocata al Nationals Park di Washington però è stata quella del 2008, quando l’impianto da 800 milioni di dollari (prezzo che include anche le opere realizzate intorno allo stadio) è stato completamente realizzato.
Dove si trova e come arrivarci
Lo stadio si trova lungo il fiume Anacostia, nella zona sud di Washington DC, precisamente nel quartiere di Navy Yard.
Come buona parte degli stadi americani, i mezzi pubblici sono la migliore scelta per arrivare a destinazione. Nel caso del National Park ci sono più alternative:
- Prendere la linea verde della metro, direzione Branch ave. e scendere a Navy Yard–Ballpark. Per il ritorno la direzione sarà Greenbelt.
- Prendere una tra le linee blu, arancione e argento per scendere a Capitol South Station. In questo caso occorre camminare 15 minuti per arrivare allo stadio.
- La linea blu del Circulator, per le partite che iniziano dopo le 18 estende il servizio fino a mezzanotte e si ferma a pochi passi dalla stadio, alla fermata della metro Navy Yard-Ballpark.
Lo stadio
Il Nationals Park ha una capienza di 41.339 posti ed essendo uno stadio costruito pochi anni fa, è dotato delle più avanzate tecnologie. Ad esempio è stato il primo stadio tra le leghe professionistiche a ricevere la certificazione LEED, un sistema che misura le strutture ambientalmente sostenibili.
Inoltre lo scoreboard, il segnapunti ad alta definizione che si trova sul versante ovest del campo, è grande 418m² mentre il display a nastro, che corre lungo le tribune, si estende per 182 metri.

Una volta entrati allo stadio sono due le cose a cui è impossibile rinunciare: una è entrare al team store per comprare un souvenir e l’altra è mangiare durante la partita.
Lo store è veramente grande e come al solito al suo interno potete trovare qualsiasi cosa targata Washington Nationals.
Trovare del cibo all’interno di uno stadio americano non è mai un problema, e anche il Nationals Park non ha tradito le attese.
Sia che vogliate saziare il vostro desiderio di carne o di pesce, ma anche di dolce o salato, avrete soltanto l’imbarazzo della scelta.
Potete gustarvi la partita mangiando un panino con l’aragosta preso da Lobster Shack oppure rinfrescarvi con una coppetta di gelato.
La coppetta sarà anche il vostro souvenir perchè in realtà è un berretto di plastica della squadra di casa.
Se volete provare i panini al vapore potrete prenderne una porzione da Bao Bao, se invece il vostro sogno è quello di mangiare delle ostriche guardando un fuoricampo allora basta andare da Hank’s Oyster Bar.
La firma più famosa, almeno per i turisti, la trovate alla Section 240 con Shake Shack.
L’intero elenco con tutti i punti di ristoro li trovate sul sito della MLB.
President race
Siccome l’intrattenimento la fa sempre da padrone durante le partite, indipendentemente dallo sport che andate a vedere, al Nationals Park c’è una tradizione che fa scattare tutto il pubblico in piedi, e stiamo parlando della President Race.
A metà del quarto inning, quattro persone vestite con gli indumenti di quattro ex presidenti degli Stati Uniti, e con la testa gigante di ciascuno di loro, si sfidano in una corsa intorno al diamante.
I quattro presidenti sono: George Washington, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln e Theodore Roosevelt. I loro nickname sono “George”, “Tom”, “Abe” e “Tedd”.


