Quando prenotata un albergo per gli Stati Uniti in alcuni casi potreste andare incontro ad alcuni costi extra obbligatori, per servizi che probabilmente non utilizzerete mai, ma che sarete costretti a pagare. Questi costi nascono come Resort Fee ma oggi ormai ne fanno uso un pò tutti gli alberghi.
Da New York a Las Vegas, da Miami a Honolulu.
Questi costi extra obbligatori ormai vengono utilizzati dalle strutture per far crescere il prezzo del soggiorno.
Non hanno niente a che vedere con la tassa di soggiorno come la intendiamo noi. I soldi pagati per la Resort Fee finiscono nelle tasche delle strutture e non vengono corrisposti al comune.
Infatti l’importo della Resort Fee è scelto in completa autonomia dalla struttura, e può includere qualsiasi tipo di servizio.
A quanto ammontano le Resort Fee?
Essendo scelte in completa autonomia da ogni struttura, possiamo soltanto dare un range di riferimento.
In genere si va dai 20 ai 50$ a notte.
Il che vi farà ben capire di quanto incidano sul prezzo finale della camera questi costi.
Ad esempio:
- Bellagio sulla Strip di Las Vegas questi costi per servizi extra sono pari a 41$ a notte
- L’Alohilani Resort sulla Waikiki Beach alle Hawaii 45$ per notte
- L’Intercontinental a Manhattan 42$
Cosa includono questi costi extra obbligatori?
Verrebbe da dire: Un pò di tutto.
In teoria le Resort Fee avrebbero anche un senso, se applicate a dover, nei resort che offrono servizi aggiuntivi rispetto agli alberghi.
Fermo restando che, se un resort mette a disposizione degli utenti un elevato numero di servizi, questi possono essere inclusi tranquillamente nella tariffa no?
Il problema vero è questi costi extra ormai vengono applicati anche da strutture ben lontani dagli standard dei resort.
E per questo quei costi vanno a coprire dei servizi un pò assurdi.
Tra quelli più strani si trovano:
- chiamate nazionali illimitate dal telefono della camera (chi è che utilizza il telefono in stanza per fare le telefonate?)
- Corsi di Yoga in determinati orari
- Wifi (anche limitato delle volte)
- Sconti in centri commerciali
- Lezioni di fitness in albergo o fuori (a NY ad esempio qualcuno le offre a Central Park)
- Accesso ai giornali in formato digitale
Ma di servizi così ne trovate davvero di ogni genere.
C’è anche chi include un servizio notarile.
Come verificare il loro prezzo?
Se prenotate online, con il sito in versione italiana, non avrete problemi.
Il prezzo che vi viene esposto è quello definitivo, incluso di qualsiasi tassa e altro costo obbligatorio.
L’unica eccezione è il deposito cauzionale che dovrete versare una volta arrivati in albergo e vi verrà restituito al check-out se non avrete fatto danni in camera.
Prendiamo ad esempio Booking, il principale sito che utilizziamo per la prenotazione dei nostri alberghi.

Come vedete nella pagina dell’albergo, in questo caso del Bellagio a Las Vegas, il sotto il prezzo trovate la scritta “Include tasse e costi”.
Quindi la notizia positiva e che con questa modalità non vi ritrovate, a sorpresa, costi inaspettati al check-out.
Una volta selezionata la camera e andati avanti allo step successivo, vi ritrovate la schermata della prenotazione effettiva.

Come vedete nella parte sinistra trovate il riepilogo dei costi della vostra camera.
La tariffa base è notevolmente inferiore al prezzo finale.
A questa però dovete aggiungere la tassa e il costo dei servizi extra, che per due notti sono addirittura più alti della tassa di Las Vegas.
Dove verificare cosa includono questi costi?
Supponiamo che vi sia venuta la voglia di capire cosa state pagando.
Domanda più che legittima.
Potete verificarli direttamente su Booking.
Andando in fondo, ma veramente in fondo, alla pagina dell’albergo trovate la sezione: Da Sapere:

Lo stesso discorso potete applicarlo anche per portali come Expedia e Hotels.com.
Biden contro le Resort Fee
Durante il discorso tenuto davanti alle due camere del Congresso Americano di inizio Febbraio, Biden ha detto che, uno dei punti su cui vuole chiarezza sono le Resort Fee.
Anzi ci è andato giù pesante, chiamandole “Junk Fee” ovvero tasse spazzatura.
Ha espressamente manifestato di voler abolire la possibilità degli alberghi di aggiungere queste spese nascoste al prezzo finale della camera.
Non ci resta che aspettare come si muoverà il Congresso, consapevoli che gli alberghi difficilmente rinunceranno ai miliardi di dollari che ogni anno ricavano dalle resort fee, e che probabilmente li compenseranno con un aumento delle tariffe base delle camere.